media
I cosiddetti "media" sono il sale della comunicazione e delle relazioni sociali dei nos- tri tempi. Media e sviluppo tec- nologico, a partire dalla secon-da metà del secolo scorso, hanno permeato la nostra quotidianità con una progres-sione incrementale inarresta-bile, riducendo sempre di più i confini della nostra "privacy", ma contemporaneamente al-largando a dismisura quelli delle nostre possibilità di frui-zione del patrimonio cognitivo estetico, culturale, e scientifico universale.
Per diventare esperti o colle-zionisti virtuali oggi può bas-tare un minimo di scolarità digitale, molta curiosità intel-lettuale e molto tempo.
Nel mio piccolo, io ci provo.
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Si parla spesso di inquina-mento acustico perchè ef-fettivamente la nostra vita quotidiana è letteralmente immersa in una soluzione ipersatura di suoni, frastuo-ni, urla, schiamazzi....e mu-sica.
Il piacere del silenzio e del-la libera scelta di cercare il momento per godere della musica preferita sono solo un ricordo. Ma tant' è, musi-ca sempre e dovunque, senza sosta e spesso sen-za misura è il segno dei no-stri tempi.
Io però rivendico ancora il mio diritto al quando, cosa e come.
sono adatti ad una ripro- duzione su impianti stereo
ma i file crescono 10 Mb
al minuto.
b ) compressi mediante algorit- mi senza perdita di qualità
.flac : dimensione minore del- 50% rispetto al formato .wav, in cui può essere ri- convertito con qualità inal- terata. Preferito per l' ascol- to con altoparlanti o cuffie
di alta gamma.
.alac : codec Apple
c ) molto compressi (lo spazio occupato è di circa 1 Mb al min.) sacrificano un certo grado della
qualità che non può essere recu-perata convertendo in formato non compresso.
.mp3 : il più diffuso nell' impiego
meno "alta fedeltà" del suono riprodotto. I file dei diversi formati possono essere non compressi o compressi. I primi mantengono quasi inalterata la qualità del suono originale mentre i secondi sacrificano una parte dei dettagli (enfasi, coloritura ecc.) in favore di uina sostanziale riduzione della dimensione del file codificato.
Vediamo dunque quali sono i formati più diffusi delle tracce sonore (files audio) che possia-mo trovare in rete o nei diver-si supporti esterni di archiviazio-ne commercializzati, quali CD / DVD / schede e chiavette.
a ) non compressi
.wav : predefinito nei CD e DVD
.aiff : si può convertire in .wav